Siena, 01 Aprile 2009  

 

Amiche ed Amici Rotariani,

 

            il mese di Aprile è dedicato dal Rotary International alla Rivista Rotariana, ma vorrei qui introdurre il concetto di comunicazione rotariana sia essa col vecchio ma sempre valido “sistema cartaceo” che col moderno “sistema informatico”. Si può così capire come questo concetto comprende tutto ciò che è a disposizione del rotariano, permette di migliorare le conoscenze del Rotary “navigando” sia nel sito del Distretto che del Rotary International, ma permette anche di far conoscere ciò che il Rotary fa a favore della intera umanità.

 

            Ho voluto aumentare lo spazio della Rivista Distrettuale per dar maggior possibilità ai Club di far conoscere e conoscere le iniziative intraprese. Questo esperimento che non ha voluto minimamente gravare sulle finanze dei Club, ha necessariamente ridotto le uscite della Rivista che da mensile è diventata bimensile. Le notizie dai Club hanno maggior spazio ed evidenza ma, è mia abitudine riconoscere i difetti, al momento attuale nella Rivista, a parer mio, si scrive troppo poco di Rotary. È un segnale che lascio al mio successore sicuro che saprà porre riparo a questa mancanza. È mio convincimento che nella Rivista Distrettuale vi debba essere uno spazio dedicato al Rotary alle sue problematiche ai suoi sviluppo ed uno spazio dedicato ai Club ai loro service alle loro manifestazioni.

 

            I Club hanno anche una loro informazione che può essere settimanale, quindicinale o mensile. Vi sono Club che producono riviste con una veste tipografica rimarchevole grazie all’intervento degli sponsor, purtroppo la loro cadenza, a causa dei costi, difficilmente è mensile.

 

            Passiamo ora a parlare della Rivista così detta regionale perché è l’organo ufficiale in lingua italiana che ottenuta la certificazione del Consiglio Centrale è strutturata secondo quanto il Rotary International stabilisce. In essa vi sono un numero di pagine con la qualità e la connotazione direttamente acquisita da “Rotarian”. Il restante spazio è a disposizione di quanto i dieci Distretti italiani sono in grado di fornire. I Governatori ne sono i responsabili e si avvalgono dell’opera degli Addetti Stampa così come avviene per la Rivista Distrettuale. La loro opera è insostituibile perché i tempi molte volte sono corti e soltanto la loro abilità e professionalità riesce a produrre articoli di pregio.

 

            Amiche ed Amici rotariani questa rapida carrellata nel mondo della comunicazione mi ha permesso di ricordarVi che non solo bisogna agire ma bisogna che il Rotary faccia conoscere ciò che sta facendo a favore della umanità, che sta cercando di trasformare i sogni in realtà.

 

                        Pietro

 

CONDIVIDI