Care amiche e cari amici rotaryani,
il mese di Febbraio ci vede impegnati ancora sul fronte delle celebrazioni rotaryane. Infatti il giorno 23 Febbraio ricorre il 105° anniversario di fondazione del Rotary International.
La nostra conviviale fissata il lunedi 22 Febbraio sarà dedicata interamente a questa ricorrenza. Sono queste le occasioni preziose per ricordarci e far ricordare a tutti cos’è il Rotary e cosa significa essere rotaryani. E soprattutto  cosa significa vivere per servire.
Se soltanto avessimo sempre presente in noi l’obbligo morale di comportarsi secondo il dettame del servire senza nulla pretendere in cambio saremmo già riusciti a migliorare questo mondo e ad essere da esempio per chi ci osserva e giudica.
Se appartenere al Rotary è una scelta di forte valenza morale tutti noi dobbiamo impegnarci a dimostrarlo in ogni momento della nostra vita quotidiana: dalla famiglia, alla scuola, al lavoro, all’amicizia, al tempo libero. L’ideale del servire il prossimo deve essere un’impronta genetica per tutto quello che facciamo e diciamo: da un rotaryano ci dobbiamo aspettare questo, niente altro che questo. E’ un dovere morale di tutti noi.
Purtroppo le umane debolezze affiorano di frequente tra rotaryani e questo fa molto male.
 In questi casi è dovere di ciascuno inseguire la pace e la concordia per ripristinare quello spirito di amicizia che ha fatto sempre in passato la differenza con altre associazioni simili.
Uniamo i nostri sforzi in direzione dell’unità e della pace all’interno del Rotary per poter affrontare così le sfide future ed essere un punto di riferimento positivo per l’intera società civile.
Vi attendo quindi rafforzati negli ideali del Rotary il giorno 22 febbraio per celebrare più di un secolo di successi e di vittorie in tanti settori della società umana.
Vi abbraccio tutti.
A. Petroni

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