Autorità rotariane e civili, amici rotariani, rotaractiani, soci, gentili signore, e ospiti tutti, è con emozione ed entusiasmo che mi accingo a ricoprire la carica di Presidente per questa annata del nostro club.
Emozione, e ricordo, perché mi torna in mente quando appena alcuni anni fa, presentato dall’amico Franco Gori, che ringrazio, ricevetti lo spillo di rotariano, dichiarando “….accetterò i compiti e gli incarichi che mi saranno proposti.”
Con la stessa emozione, ricordo quando l’amico Luigi Cecchi, Presidente 2012-2013, mi chiamò a ricoprire il mio primo incarico di segretario che, se ricorderà, mi lasciò incredulo, gli risposi: Luigi, non credo di esser in grado di ricoprire un incarico cosi importante.
Grazie a lui e a tutto l’allora Consiglio Direttivo, ho potuto portare a termine l’incarico che ha scolpito in modo indelebile il mio percorso rotariano fino ad oggi, proprio grazie alla collaborazione e alla condivisione.
Collaborazione e condivisione, per le quali devo fare un sentito ringraziamento fraterno all’amico Fabrizio Cusin, che è qui con noi questa sera, per tutto quanto è riuscito a trasmettermi; con lui ogni incertezza, dubbio, difficoltà, incontrati nel ricoprire la carica di segretario, per due annate, si sono trasformati in una passione e sottolineo passione perché ho scoperto il piacere di stare con altre persone oltre il semplice ritrovarsi associazionistico.
L’anno successivo, l’amico Giovanni Cardini, alla cui memoria vorrei dedicare un minuto di silenzio, ricordando anche gli amici Giacomo La Rosa e Sergio Giani, mi confermò nella carica di segretario; purtroppo ci ha lasciato poco prima di potersi insediare come Presidente, lasciando il testimone a Roberto Martini che, con grandissimo spirito rotariano, accettò l’invito dell’intero Consiglio Direttivo, portando a compimento nella sua annata il desiderio di Giovanni nel riportare alla Certosa di Calci i volumi della Bibbia istoriata, lasciati in deposito al Museo di San Matteo e stringendo ottimi rapporti di collaborazione con i club Pisani.
Ora mi sto accingendo ad affrontare questa nuova esperienza e sono sicuro di avere in tutti voi degli ottimi consiglieri e al tempo stesso, all’occorrenza, degli attenti critici affinchè, grazie all’esperienza di tutti voi, in questa nostra annata possano essere superate le criticità già affrontate in passato,
Entusiasmo da parte mia e del mio consiglio perché ci accingiamo a gestire il nostro club, seppur relativamente giovane, ricco di storia e di tradizioni sperando di non deludere le attese, e la fiducia di tutti voi che ci avete chiesto di rappresentarvi.
Parliamo ora brevemente di noi e della nostra annata.
Oggi siamo 32 soci con un’età media di 57 anni ed una presenza sopra tale età per 13 soci e sotto per 19 soci. All’interno del nostro Club sono quindi presenti due gruppi di soci con esigenze, interessi e anche aspettative diverse nei confronti del Rotary e del nostro Club in particolare. Ritengo che le scelte del Consiglio Direttivo dovranno tenere conto di ciò nella programmazione delle attività dell’annata e nell’individuazione dei Relatori che saranno ospiti delle nostre conviviali.
Anche alla luce di quanto riportato nel manuale del Presidente, ritengo che sia opportuno, per i soci, conoscere le iniziative del Club e, al tempo stesso, esprimere le proprie opinioni sul futuro del Club; coinvolgere attivamente ogni socio nei progetti e nelle funzioni del Club per realizzare gli obiettivi.
Ciò fornirà ai soci opportunità di affiatamento ed il loro maggiore coinvolgimento potrà sviluppare futuri dirigenti distrettuali e di club.
Il Club sarà più dinamico perché non enfatizza solo le regole o tradizioni passate di moda, ma si impegna in attività e progetti per rispondere alle esigenze dei soci e della collettività che rappresenta, anche adeguando, all’occorrenza, il Regolamento.
Peraltro ritengo che la continuità di gestione e degli obiettivi faciliti il passaggio da un anno rotariano all’altro.
Beh cerchiamo tutti uniti di lavorare, affinchè si possa aggiungere un altro mattone alla costruzione di questo nostro Club, in cui secondo gli ideali rotariani crediamo e ci adoperiamo al meglio delle nostre potenzialità.
A questo punto vorrei leggervi la lettera che un carissimo amico rotariano, conosciuto in una delle visite ad altri Club, Marco Gucci del RC Cecina-Rosignano, Assistente del Governatore Annata 2015-2016 per l’area Tirrenica 3, con cui nel tempo la conoscenza si è trasformata in amicizia per alcune passioni che ci accomunano, non potendo essere presente qui questa sera mi ha inviato qualche giorno fa.
“Carissimo Paolo
Il dado è tratto, il cambio del Collare segnerà per te l’inizio ufficiale di questa avventura che ti vedrà Presidente del Rotary Club Cascina per un anno. Ti conosco da tempo ed ho visto nei tuoi occhi e sentito nelle tue parole l’entusiasmo e la voglia di fare che sicuramente porterà il tuo Club a nuovi ed importanti traguardi.
Il Rotary “non deve e non può diventare movimento di opinione, ma deve fare opinione”. Deve diventare autorevole e punto di riferimento nel territorio.
I rotariani oggi devono quindi essere innovativi e rivoluzionari, “Evoluzione perpetua; all’occasione, rivoluzione” dice Paul Harris, sostenendo il ruolo di “coscienza critica” essendo portatore di interessi generali, sostenendo “un’etica” di “disinteresse personale”, approfondendo la conoscenza delle dinamiche che caratterizzano la nostra epoca per poter affrontare nuove e impegnative sfide di una società multietnica che la “globalizzazione dell’economia” sta condizionando in modo evidente e drammatico.
E’ necessario quindi essere più coerenti, cambiare stile, adeguare comunicazione e linguaggio.
E soprattutto dobbiamo credere nel Rotary, orgogliosi del nostro essere cittadini senza passaporti, armata senza fucili, uniti da qualcosa di più della semplice appartenenza all’associazione. Felici di ritrovarci, orgogliosi del senso di appartenenza, della nostra partecipazione, del nostro donarci e del nostro donare.
Buona Annata e Buon Rotary
Un abbraccio
Marco”
Credetemi questa lettera mi ha lasciato senza parole; ha colto l’essenza profonda dell’essere Rotariano; abbiamo, ma soprattutto ho, il bisogno di seguire persone come Marco a cui dedicherei un applauso.
Adesso vorrei accennarvi brevemente alcune attività previste per la nostra annata.
“Percorsi Sartoriali”, service che ha ottenuto la sovvenzione District Grant, rivolto alle giovani madri ospitate presso la Casa della Giovane di Navacchio;
Partecipazione al “Premio Galilei”, prestigioso premio dei Rotary Club Italiani, con i tre RC Pisani;
“Alfabetizzazione informatica”, service mirato a colmare il gap informatico tra le scuole elementari e le scuole medie inferiori e medie superiori (grazie alla proposta dell’amico Stefano Giordano);
“Premio Gagliardi” che giungerà alla decima edizione, sempre con l’amico Stefano Giordano; si ipotizza la possibilità di implementare questo premio, affidando agli alunni del corso di informatica, lo studio di una App per smartphone, con il supporto di gestori delle telecomunicazioni;
Altri service, nuovi e ripresi dalle scorse annate sono in corso di valutazione;
Alcuni service in entrata sono già stati predisposti, tra cui:
Organizzazione di una sfilata di moda;
Organizzazione di un’asta delle opere eseguite dagli allievi del liceo artistico Russoli in occasione dell’estemporanea di alcune settimane fa;
Organizzazione di alcune gite eno gastronomiche culturali per i soci, familiari ed amici
Organizzazione di una Milonga (serata di ballo/esibizione nella disciplina del Tango);
Ed altri che mi auguro, come per l’annata appena conclusa, arriveranno dai soci.
Passo ora a presentarvi il consiglio che mi supporterà, sopporterà e mi aiuterà nella prossima annata, e che invito a raggiungermi qui al tavolo.
Dulio Mazzeo Past President. Sul quale potrò sempre contare per preziosi consigli come su tutti gli altri Past President con i quali ho collaborato in questi anni nonché di tutti voi soci nel caso, certamente sicuro, ne avessi bisogno.
Come Vice Presidente avrò Giuseppe Saccomanni col quale ho collaborato fin da quando sono entrato nel Direttivo;
Segretario Maria Antonietta Denaro;
Prefetto Paolo Barnelli;
Tesoriere Simone Lepori;
I Consiglieri saranno: Luigi Cecchi; Roberto Martini, Francesco Frediani e Cristiana Fichi;
In ultimo ma non certo per importanza Gianfranco Chighine Presidente Incoming AR 2016-2017
Mentre presidenti di commissione e delegati del club sono:
Francesco Durante Presidente Commissione Rotary Fondation;
Graziana Cafissi Presidente Commissione Relazioni Pubbliche;
Romano Manetti Presidente Commissione Effettivo Ammissioni e Classifiche;
Beatrice Dolcetti, Presidente Commissione Progetti;
Francesco Frediani, delegato rapporti Rotary/Rotaract;
Michele Marroni e Giuseppe Saccomanni, delegati Premio Galilei;
Stefano Giordano e Cesare Andrisano, delegati Premio Gagliardi (alla decima edizione);
Gianfranco Chighine e Cesare Andrisano delegati sito web;
Cristiana Fichi delegato Club Gemello;
Roberto Bargagna, Istruttore del Club;
Francesco Frediani, responsabile bollettino;
Ora, ed ho finito, perché so di essere stato troppo lungo, vorrei dare un presente al Presidente per ringraziarlo di tutto l’impegno che ha profuso in ogni sua attività dell’annata.
Se adesso, mentre ci serviranno il dolce, ci volete scusare, vorrei compiere un gesto simbolico con il presidente, il quale non sa niente e vedo che si sta preoccupando, ricordando il motto dell’annata ormai conclusasi “accendi al luce del Rotary” come il Presidente Internazionale Gary Huang, citando Confucio “è meglio accendere una piccola candela che maledire l’oscurità”, visto che l’annata ha accesso non una ma molte candele accendiamo questa lanterna, perché la luce del Rotary possa essere sempre presente nell’oscurità, “divenendo dono nel mondo” come richiamato dal Nuovo Presidente Internazionale Ravindran.
Grazie a tutti
Paolo Masi