Lettera del mese di Aprile. La stampa rotariana
In quest’ultimo mese di Marzo del 2012, il Presidente dell’Encyclopedia Britannica Jorge Cauz, ha annunciato che l’Enciclopedia non verrà più stampata , ma sarà consultabile solo online. Nello stesso mese su un giornale nazionale è apparsa una nuova definizione di libro: l’imballaggio delle parole.
La stampa anni addietro, era attesa anche lungamente, quando arrivava portava notizie sconosciute, notizie su fatti ed eventi accaduti, ma sconosciuti alla persona cui la stampa, fosse essa lettera o giornale, rivista settimanale o mensile, era diretta.
Con l’avvento della prima comunicazione veloce prima radio e poi televisione la stampa aveva acquisito un diverso interesse, non più di notizia non conosciuta, ma di commento più completo della stessa. Con l’avvento del computer, internet, wi-fi e poi dei tablet, l’informazione è diventata istantaneamente fruibile, quasi nel momento in cui il fatto succede.
Dobbiamo riverificare il valore monetario e il valore della comunicazione percepita dall’utilizzatore che noi vogliamo raggiungere, in funzione della sua tipicità, del valore della notizia e della conservabilità del valore nel tempo.
Anche il concetto di biblioteca famigliare è cambiato, essendo l’espressione della volontà, della cultura e della disponibilità del capofamiglia, di difficile interesse se figli non praticano la stessa professione del padre o non sono anche loro rotariani, se i successori non hanno per quei libri lo stesso interesse, la stessa religiosità dei padri che li hanno comprati.